Distanze dai confini
La pratica del compostaggio domestico deve rispettare una distanza minima di due metri dagli altri fondi, calcolati dal punto più vicino del perimetro esterno dell’ammasso di materiale, scegliendo un sito sufficientemente lontano da porte o finestre delle altrui abitazioni, allo scopo di non arrecare molestie al vicinato.
Al fine dì praticare il compostaggio domestico presso l’orto o il giardino in comproprietà condominiale (o in aree all’aperto di più proprietari), è necessario:
l’assenso di tutti i condomini (nel secondo caso di tutti i proprietari del terreno), anche di coloro i quali non hanno richiesto l’inserimento nell’Albo dei Compostatori o che, comunque, non praticano il compostaggio domestico.